Sabato 22 ottobre è stata recuperata la
giornata di pulizia delle grotte in loc. Brunino (Pasturo), rimandata per
maltempo in occasione dell'edizione 2016 della Giornata Nazionale della
Speleologia.
Un nutrito gruppo di volontari, 21 partecipanti, tra cui 5 esponenti del GGS, il gruppo di Erba, e chi da Varese, chi
da Lecco (con il patrocinio della Federazione Speleologica Lombarda) fin dalle prime ore del mattino si è dato da fare per ripulire il Pozzo Pandora e gli ingressi limitrofi,
supportati dalla Protezione Civile locale e dai volontari della Comunità Montana
della Valsassina che ci hanno permesso un facile avvicinamento.
Pozzo Pandora prima e dopo la pulizia - Foto A. Ferrario |
Si inizia da Pozzo Pandora: armata la discesa e preparato il paranco
per una più agile estrazione dei rifiuti, tutti insieme attrezzati con sacchi, mascherine, secchi e tanta buona volontà abbiamo cominciato l'opera di
ripulitura fino a circa mezzogiorno.
Tutti siamo stati impegnati in questo primo pozzo: prima di pranzo sono stati recuperati rifiuti per circa 800 kg., soprattutto plastica, vetro e resti ossei, senza dimenticare il trofeo più ambito: una vasca da bagno intera!! Rifiuti che, caricati sul piccolo trattore messo a disposizione, con due viaggi sono stati trasferiti dai volontari alla locale discarica.
La vasca da bagno estratta dalla grotta - Foto A. Ferrario |
Dopo pranzo l'attività è ripresa con una
divisione del gruppo in 3 squadre, dato che Pozzo
Pandora era ormai stato quasi completamente ripulito: una squadra si dedica
all'ingresso alto del Pozzo Pandora, una
squadra si dedica al Pozzo presso la casa
e una terz’ultima squadra inizia l'immane compito di pulire la Grotta con tre inghiottitoi, tutte
vicine tra loro: credevamo infatti di aver affrontato il grosso del lavoro
nella mattinata, e puntualmente ci siamo sbagliati!! In quest'ultima cavità le
stratificazioni di rifiuti raggiungevano anche i 2-3 metri: oltre a sfalci
vegetali, ancora una volta si trattava soprattutto di plastica e vetro, poi
attrezzi da lavoro, forconi, lame di tosaerba, fino a 5 pneumatici di grossa
misura, batterie e filtri di mezzi meccanici, senza dimenticare una grande
quantità di pile esaurite.
Fasi della pulizia - Foto A. Ferrario |
Rifiuti ingombranti estratti - Foto A. Ferrario |
A termine lavori, verso le 18:00, in
quest'ultima grotta restavano ancora circa la metà dei rifiuti (!!), come anche
per il Pozzo presso la casa, mentre Pozzo Pandora è stata perfettamente
ripulita. Ci siamo quindi salutati con la consapevolezza che tanto resta da
fare, ma con la soddisfazione di aver contribuito, ognuno con le proprie
competenze e il proprio impegno, alla salvaguardia e al mantenimento di
ambienti naturali purtroppo spesso considerati alla stregua di vere e proprie
discariche.
In quest'ottica è auspicabile infine una
futura collaborazione con le amministrazioni locali per realizzare interventi
coordinati e di più ampio respiro.
Alessandro Colombo
Foto di gruppo dei volontari speleo della Comunità Montana - Autoscatto |
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