venerdì 4 novembre 2016

Pulizia delle grotte a Pasturo (loc. Brunino)

Sabato 22 ottobre è stata recuperata la giornata di pulizia delle grotte in loc. Brunino (Pasturo), rimandata per maltempo in occasione dell'edizione 2016 della Giornata Nazionale della Speleologia.

Un nutrito gruppo di volontari, 21 partecipanti, tra cui 5 esponenti del GGS, il gruppo di Erba, e chi da Varese, chi da Lecco (con il patrocinio della Federazione Speleologica Lombarda) fin dalle prime ore del mattino si è dato da fare per ripulire il Pozzo Pandora e gli ingressi limitrofi, supportati dalla Protezione Civile locale e dai volontari della Comunità Montana della Valsassina che ci hanno permesso un facile avvicinamento.

Pozzo Pandora prima e dopo la pulizia - Foto A. Ferrario
Si inizia da Pozzo Pandora: armata la discesa e preparato il paranco per una più agile estrazione dei rifiuti, tutti insieme attrezzati con sacchi, mascherine, secchi e tanta buona volontà abbiamo cominciato l'opera di ripulitura fino a circa mezzogiorno.

Tutti siamo stati impegnati in questo primo pozzo: prima di pranzo sono stati recuperati rifiuti per circa 800 kg., soprattutto plastica, vetro e resti ossei, senza dimenticare il trofeo più ambito: una vasca da bagno intera!! Rifiuti che, caricati sul piccolo trattore messo a disposizione, con due viaggi sono stati trasferiti dai volontari alla locale discarica.
La vasca da bagno estratta dalla grotta - Foto A. Ferrario



Dopo pranzo l'attività è ripresa con una divisione del gruppo in 3 squadre, dato che Pozzo Pandora era ormai stato quasi completamente ripulito: una squadra si dedica all'ingresso alto del Pozzo Pandora, una squadra si dedica al Pozzo presso la casa e una terz’ultima squadra inizia l'immane compito di pulire la Grotta con tre inghiottitoi, tutte vicine tra loro: credevamo infatti di aver affrontato il grosso del lavoro nella mattinata, e puntualmente ci siamo sbagliati!! In quest'ultima cavità le stratificazioni di rifiuti raggiungevano anche i 2-3 metri: oltre a sfalci vegetali, ancora una volta si trattava soprattutto di plastica e vetro, poi attrezzi da lavoro, forconi, lame di tosaerba, fino a 5 pneumatici di grossa misura, batterie e filtri di mezzi meccanici, senza dimenticare una grande quantità di pile esaurite.

Fasi della pulizia - Foto A. Ferrario

Rifiuti ingombranti estratti - Foto A. Ferrario

A termine lavori, verso le 18:00, in quest'ultima grotta restavano ancora circa la metà dei rifiuti (!!), come anche per il Pozzo presso la casa, mentre Pozzo Pandora è stata perfettamente ripulita. Ci siamo quindi salutati con la consapevolezza che tanto resta da fare, ma con la soddisfazione di aver contribuito, ognuno con le proprie competenze e il proprio impegno, alla salvaguardia e al mantenimento di ambienti naturali purtroppo spesso considerati alla stregua di vere e proprie discariche.


In quest'ottica è auspicabile infine una futura collaborazione con le amministrazioni locali per realizzare interventi coordinati e di più ampio respiro.

Alessandro Colombo

Foto di gruppo dei volontari speleo della Comunità Montana - Autoscatto

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