domenica 26 luglio 2015

Calati: ramo delle Fanciulle

Sabato 18 Luglio torniamo in Calati. Siamo Giuseppe, Carlo, Marghe ed io.
Partiamo da Saronno alle 18.30 per evitare la grande calura. Arriviamo alla grotta alle 22 senza più il caldo sole che massacra, ogni tanto un po' di brezza c'ha ingentilito la salita, ma comunque siamo lo stesso belli sudati. 
Partenza del P4 - Foto A. Ferrario
Le attività di riprese sono rinviate a una prossima uscita, così velocemente raggiungiamo la strettoia che fu passata la volta scorsa. Le dimensioni son da ridefinire a misura di Presidente, in particolare l'ultima strettoia. Verso le 2 di notte finiamo il lavoro d'allargamento, che sarà comunque da sistemare meglio; il budello di collegamento è abbastanza tossico e non è possibile tirarsi dietro il sacco per cui è necessario un passa sacchi, meglio se fatto in 4. Dopo la strettoia le dimensioni sono molto più comode. Si risale e mi sembra di essere in tutt'altra grotta rispetto alla "solita" Calati. Raggiungiamo il bivio dove ci sono le due risalite. Ripercorriamo e riarmiamo quella di sinistra di 4 metri, da qui in poi la grotta è nuova per tutto noi e rimaniamo sorpresi dalla ricchezza di concrezioni. Sembra quasi di essere in una grotta speculare a Terzo mondo (eccetto la galleria Pedemontana). Più avanti troviamo la seconda risalita fatta in parte da Valdostani, la riarmiamo fino a un ramo orizzontale ma che stringe dopo qualche m. In alto occhieggia una finestra. Dopo circa 4 m la raggiungiamo ma stringe anche lei. Siamo tutti un po' infreddoliti. Facciamo qualche foto e torniamo. Alle 7.30 della domenica siamo fuori. Appena in tempo per scendere con una temperatura gradevole.
 


Concrezioni presenti in fondo al Ramo delle Fanciulle - Foto A. Ferrario
 

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